Sono ovunque il simbolo del Carnevale e differiscono da parte a parte, incarnando l’allegria, l’amarezza o la brutalità della vita. In Sardegna, però, le maschere tradizionali sono qualcosa di più complesso, che rievoca in chiave grottesca il rapporto uomo-natura, da sempre alla base di una civiltà agropastorale che si è espressa nelle più varie manifestazioni culturali legate ai ritmi della natura, ai rituali apotropaici e al culto delle divinità pluviali precristiane, rappresentando l’espressione più vera e autentica della tradizione.